AMBASCIATORI dell'

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| IL PRIMO RADIOAMATORE | A COSA SERVE LA RADIO | COSA E' L'ARI |

Anche dal Salento, anonimi ambasciatori dell'etere diffondono ogni giorno messaggi di pace verso il Mondo.

A prescindere dal ceto o condizione sociale , hanno tutti un solo nome: RADIOAMATORE. Un nome conquistato per nessuno scopo di lucro, superando un temuto ma non impossibile esame ministeriale ed attendendo poi un sospirato nominativo.

Se qualcuno di voi, ruotando la manopola di una radio idonea alla ricezione delle onde corte, scartando le voci professionali degli annunciatori di broadcastings , s'imbatte in una voce comune, dal tono amichevole, che tratta argomenti comuni, intercalando termini tecnici a strane sigle convenzionali, ha trovato un radioamatore !

Sono circa cento gli iscritti alla locale Sezione ARI (Associazione Radioamatori Italiani, con sede centrale in Milano, aderente alla IARU Ass.Internazionale) , di cui una quarantina residenti nel capoluogo ed il resto sparsi su tutto il territorio provinciale.

I Soci, ogni sabato pomeriggio s'incontrano presso la sede per scambiarsi nozioni, informazioni, pareri, esperienze attinenti al comune hobby. Ma la Sezione, oltre che costituire luogo d'incontro e fucina di nuove idee ed iniziative, mettere a disposizione dei soci computer, riviste del ramo, manuali ed attrezzature, riserva ai non soci interessati, soprattutto giovani alla ricerca di sani interessi, una calda accoglienza ed una sincera disponibilità.

Spesso, in presenza di un congruo numero di richieste, vengono organizzati corsi teorico - pratici di preparazione al conseguimento di patente di radioamatore.

Oltre che gli obiettivi comuni, come l'approfondimento di lingue straniere, di temi tecnici, di aspetti geografici, storici, artistici, etnici, turistici di un determinato paese, conseguibili attraverso la conversazione od il semplice ascolto, innumerevoli sono gli interessi specifici, caratterizzanti il radioamatore leccese; è per questo che in seno all' ARI di Lecce sono nati dei gruppi spontanei finalizzati ognuno ad una determinata attività.

Ricordiamo il Gruppo Assistenza Radio, inquadrato nella Protezione Civile, che partecipa ad operazioni di primo intervento, in occasione di emergenze, operando anche una stazione radio installata in Prefettura; esso inoltre assicura puntualmente ed efficientemente l'assistenza radio in manifestazioni sportive come il Rally automobilistico del SALENTO, Vivicittà, ecc. e durante speciali eventi, quali sono state la visita di Giovanni Paolo II ad Otranto e più recentemente a Lecce.

Vi è poi il SALENTO DX Team, costituito da Radioamatori che, armati d'una dose più o meno notevole di spirito d'avventura, attrezzati con generatori di corrente, antenne ed apparecchiature vanno a lanciare il loro CQ (chiamata generale) da siti mai attivati e veri 'bocconcini' per tutti i radioamatori del mondo, atti a rimpinguare il loro carniere ai fini di classifiche apposite. Le Isole Pedagne (BR), S.Andrea di Gallipoli e l'Isola Grande di Porto Cesareo sono alcune delle 'spedizioni' del Salento DX Team.

Generalmente i più giovani, silenziosi spettatori di tutto il bailame presente sulle gamme radioamatoriali, sono gli appartenenti al Gruppo SWL (Short Wawes Listeners, cioè ascoltatori), stazioni autorizzate al solo ascolto, che ad ogni giro della manopola del ricevitore arricchiscono il bagaglio etico, umano e radiantistico, che un giorno consentirà loro di essere promossi a pieni voti a far parte di questo mondo di veri amici, anche se dal volto sconosciuto e molto spesso di fede, lingua e pelle, diversi.