Verranno allestite diverse “stazioni campali” con lo scopo di far conoscere, soprattutto ai giovani, figura ed operato dei RadioAmatori. Sarà possibile assistere a collegamenti radio in onde corte oltre alla simulazione della caccia alle radiosonde meteo. In programma l ' “ascolto” dei satelliti radioamatoriali, di quelli meteo e della I.S.S., la Stazione Spaziale Internazionale. In mostra le antenne auto-costruite con materiali di riciclo ed uno zaino-radio concepito anche per le emergenze.
Continua l'intensa attività dell'A.R.I. – Associazione Radioamatori Italiani – della Sezione di Lecce che propone per domenica prossima, 20 novembre, una intensa mattinata – dalle ore 9 alle ore 12 – dedicata alla conoscenza di figura ed operato dei RadioAmatori. La Piazza scelta per l'iniziativa è quella che è stata definita la “bomboniera del Salento”, oltre ad aver fatto da sfondo a numerosi film e spot pubblicitari: la splendida Piazza Pisanelli nel cuore del centro storico di Tricase (Le). L'iniziativa, promossa dal Gruppo di Tricase di A.R.I. Lecce, e denominata “RadioAmatori: chi sono e cosa fanno?”, consisterà in una dimostrazione volta alla diffusione della conoscenza delle attività e dei compiti svolti dai RadioAmatori.
La manifestazione, programmata per domenica scorsa, 13 novembre, è stata spostata di una settimana a causa del maltempo. Qualora le condizioni meteo non dovessero consentirne nuovamente lo svolgimento, la stessa verrà rinviata a data da destinarsi.
“L'avvento delle nuove tecnologie, e degli smartphone in particolare – spiega Icilio Carlino, Presidente di A.R.I. Lecce – ci ha offerto la possibilità di utilizzi che, sino a pochissimo tempo addietro, erano impensabili. Ma questi sistemi sono molto complessi e, di conseguenza, altrettanto fragili. Perciò, nell'ultimo periodo, si stanno rivalutando le comunicazioni radio 'old style', semplici ma altrettanto 'robuste'. Ed in questo i RadioAmatori sono dei veri e propri esperti: per iniziare una trasmissione bastano solo una radio, una batteria ed un pezzo di filo!”.
“L'obiettivo che vogliamo raggiungere con questo tipo di iniziative – aggiunge Gianluca EREMITA, in rappresentanza del Gruppo di Tricase (Le) di A.R.I. Lecce – è quello di offrire, soprattutto ai giovani, la possibilità di avvicinarsi al mondo della Radio e, più in generale, ad approcciarsi in un modo 'diverso', in particolare, ad alcune materie scientifiche quali: radiantismo, fisica ed elettronica. Come sempre accade in queste situazioni, i RadioAmatori hanno anche la possibilità di esercitarsi alla pratica dell'attività in portatile propedeutica ad eventuali necessità legate alla Protezione Civile, trovando soluzioni a problemi che potrebbero verificarsi durante le operazioni”.
Nutrito il programma della mattinata che prevede l'allestimento di diverse “stazioni radio campali” che trasmetterano in “onde corte” “HF”, non solo in “Fonia” ma anche utilizzando la modalità digitale “RTTY” - “RadioTeleScrivente” – e “CW”, meglio noto come “Codice Morse”.Per i collegamenti a brev e distanza si utilizzeranno le Bande VHF ed UHF. Ed ancora la ricezione dei satelliti radioamatoriali, di quelli meteo e della I.S.S., la Stazione Spaziale Internazionale.Catalizzeranno l'attenzione dei presenti la simulazione della caccia alle radiosonde, l'esposizione delle antenne auto-costruite con materiali di riciclo ed un “backpack radio”, uno “zaino-radio”, simile a quelli usati dai militari, concepito per essere utilizzato agevolmente anche durante le emergenze.
La sezione di Lecce ha voluto dedicare una intera giornata all'aria aperta, lo scopo era quello di racimolare un po' di QSO per il Diploma dei 150 anni dalla fondazione del Corpo degli Alpini. Complice la bellissima giornata, io, Luigi IK7YTQ, Salvatore IZ7VLL e Stefano IZ7ECX ci siamo dati appuntamento alle prime luci del giorno, per montare un dipolo full size per i 40 metri in cima ad una canna di 12 metri, inoltre abbiamo installato un dipolo rotativo per i 10/15 e 20 metri ed infine una 5/8 per i 2 metri destinata alle comunicazioni di servizio. Le radio utilizzate sono state un FT897, FT991 e IC2725 alimentate da una batteria per auto e da ben due gruppi elettrogeni che si sono alternati per tutta la giornata.
Man mano che iniziavano ad arrivare altri soci e curiosi il nostro Pile up in 40 metri cresceva a dismisura e ci ha regalato ore di attività senza tregua, più calma invece la situazione in FT8 20 metri. Il pomeriggio ha visto la presenza del gruppo di Tricase capitanato dall'inossidabile Gianluca IW7DAX e con Cosimo IK7USL, l'occasione è stata propizia anche per far vedere ai nuovi radioamatori come si attrezza e come si svolge un field day. Sempre nel pomeriggio immancabile l'intervista da Mondo Radio, che ha voluto partecipare con una diretta di diversi minuti. Fine della giornata con un bottino di oltre 300 QSO, tanta stanchezza, ma anche tanta soddisfazione per la perfetta riuscita dell'evento.
Alle attività sono stati presenti : il Boss dell'etere Antonio IZ7AUG e a seguire Rodolfo I7EAX, Icilio IK7IMP, Antonio IK7XWM, Cosimo IK7USL, Luigi IK7YTQ, Antonio IZ7FML, Salvatore IZ7VLL, Gianluca, IW7DAX, Stefano IZ7ECX, Paolo IU7IHI, Luca IU7QUI, Sergio IK7GUD e gli aspiranti OM Giuseppe Sergi, Piero Circhetta e Giuseppe Piscopiello.
Diario delle attività nel programma I.O.T.A. di Vincenzo IK7IMO.
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