A.R.I. Lecce ha voluto ricordare la data del 04 novembre 1918, data in cui terminò la prima Guerra Mondiale, visitando il Museo Civico delle Forze Armate di Botrugno nella splendida cornice del palazzo Marchesale, anche per il rapporto di stima ed amicizia che ci lega al nostro collega Aldo I7OXH, che già da tempo ci aveva invitati. Il Museo merita una visita non solo per la quantità di testimonianze e per lo stato di perfetta conservazione in cui si trovano i reperti, ma soprattutto per il fatto che a farci da cicerone abbiamo avuto l'ingegnere Pietro Traldi, un vero appassionato e fne conoscitore della materia. Interessanti per i nostri scopi , la presenza di alcuni apparati Radio. Torneremo sicuramente a Botrugno anche perchè il Palazzo Marchesale ha un suo nominativo che aspetta di essere attivato.
Finalmente, dopo alcuni anni passati senza «fissa dimora», grazie all'interessamento di Stefano IZ7ECX, uno dei nostri soci e componente del direttivo, la sezione ARI di Lecce ha una nuova sede.
La nuova sede operativa, nonché luogo di ritrovo sociale, contrariamente a quanto ci si aspetterebbe, non è nella città di Lecce, ma in uno dei comuni vicini: nella bella cittadina di Castrignano dei Greci.
La posizione del comune di Castrignano è, in realtà, estremamente favorevole per tutti i soci: infatti, la forma allungata della nostra provincia e la posizione del capoluogo, spostato a nord rispetto al centro del Salento, non favoriscono le aree periferiche meridionali costringendo i colleghi che provengono, ad esempio, dal Capo di Leuca, a trasferte più lunghe di altri. Inoltre, il traffico di Lecce e la consueta penuria di aree di sosta renderebbero anche più sfavorevole una sede leccese.
Al netto di quanto esposto, Castrignano è comunque facilmente raggiungibile: si trova ad appena 25 Km dal capoluogo cui è collegato da comoda e veloce superstrada, la stessa che lo lega ad altre mete della provincia tra cui Gallipoli e la costa ionica, Maglie e l'area otrantina, Tricase con i comuni del Capo.
Castrignano dei Greci, come si può desumere dal nome, è uno dei nove comuni di un'area particolare del Salento: la Grecìa Salentina; si tratta di una sub-regione in cui il dialetto romanzo (cioè che deriva dal latino) ha lasciato il posto ad un idioma di origini greche: il «Griko».
La nuova di ARI Lecce è stata organizzata per soddisfare le esigenze di tutti i radioamatori, sia principianti che esperti. Abbiamo messo a punto una sala operativa, dove i soci radioamatori possono trasmettere e ricevere segnali radio da tutto il mondo, usando il proprio nominativo o quello della sezione, IQ7AF. Sono previste anche sala riunioni, dove gli appassionati possono incontrarsi per scambiarsi informazioni e conoscenze e una sala didattica. La nuova sede ha trovato posto in un'intera ala del primo piano del palazzo del vecchio municipio: si tratta di uno stabile in solida pietra leccese dei primi decenni del '900, con le volte in muratura tipiche delle tradizionali abitazioni salentine, posto in pieno centro urbano, lungo la strada che conduce a Martano, cittadina principale dell'area grecanica, che dista appena tre Km.
Il paese si trova in un luogo pianeggiante e l'edificio ha un vasta area solare su cui trovano posto, nei limiti delle autorizzazioni, alcune antenne necessarie al funzionamento della stazione radio della sezione impegnata, mensilmente, nelle prove di sintonia con le prefetture italiane.
Allestire una nuova sede non è un lavoro facile: abbiamo cominciato nei primi mesi del 2023, trasferendo una parte dei mobili e delle attrezzature che, per mancanza di una sede a Lecce, erano stata momentaneamente depositate in varie stazioni dei soci. Un'opera che ha visto un impegno di alcune settimane con, non ultimo in ordine di importanza, l'allestimento, finalmente, del casellario del «Burò» visto che, l'assenza di un luogo fisico aveva messo a dura prova anche l'invio e la ricezione delle QSL.
Inutile ribadire l'importanza che, in caso di emergenza, hanno i radioamatori: la rete telefonica e digitale cui giornalmente ci affidiamo, in caso di blackout, ha un'autonomia stimata tra le 3 e le 6 ore. Trascorso questo tempo, i telefoni, ma anche le comunicazioni cifrete dei servizi di ordine pubblico ed emergenza, potrebbero cessare di funzionare del tutto.
I radioamatori, no: a noi basta un pezzo di filo ed una batteria per comunicare con il mondo intero... Peccato che pochi amministratori pubblici siano in grado di valutare questo grande punto di forza...
Con la nuova sede abbiamo anche allestito, grazie al materiale donatoci, una sala computer per corsi e prove con sistemi operativi e software oltre che a lavagne e schermi di proiezione.
La nuova sede offre una serie di servizi ai radioamatori, tra cui:
Sala operativa: dotata di antenne e apparati radio è il luogo ideale per trasmettere e ricevere segnali radio da tutto il mondo.
Sala riunione: disponibile per incontri e conferenze.
Sala didattica: dedicata a corsi di formazione per principianti.
Biblioteca: ospita una collezione di libri, riviste e articoli sull'attività radiantistica.
Spazio espositivo: abbiamo dedicato una piccola area ad oggetti in uso nella nostra attività realizzati o donati dai soci.
QSL Bureau: casellario per invio e ritiro QSL; un PC a disposizione dei soci permette di identificare con facilità il Burò di destinazione.
Per tutti i soci, ma anche per coloro che vorrebbero venire a trovarci a Castrignano dei Greci ed avvicinarsi alle attività di ARI Lecce, informiamo che siamo in via Francesco Monosi al civico 24, la strada che conduce a Martano; WW Locator JN90DE52OC.
L'apertura della sede è a cura dei componenti del direttivo ed è prevista ogni sabato ed in occasioni particolari che potrebbero verificarsi, come contest, diplomi radioamatoriali o corsi di approfondimento e formazione tenuti dai soci.
I componenti del Direttivo, per i prossimi mesi, rispetteranno la seguente turnazione per l'apertura della sede, a partire dalle ore 16.30 in poi:
Giorno | Apertura a cura di: |
---|---|
16.12.2023 | IU7IHG, Paolo |
13.01.2024 | IZ7VLL, Salvatore |
20.01.2024 | IK7XJA, Franco |
03.02.2024 | IW7DMH, Enzo |
10.02.2024 | IK7YTQ, Luigi |
17.02.2024 | IZ7QOG, Pasquale |
24.02.2024 | IK7DXP, Maurizio |
02.03.2024 | IK7IMP, Icilio |
09.03.2024 | IZ7ECX, Stefano |
16.03.2024 | IW7DOL, Giovanni |
Una delegazione di ARI Lecce sarà presente a questo importante evento, giunto all'11^ edizione, a supporto degli amici di ARI Roma.
Per 48 ore, dalle ore 02.01 locali di sabato 19 agosto alle 02.00 locali di lunedì 21 agosto, il Faro di Capo Santa Maria di Leuca (Le) sarà protagonista indiscusso a livello internazionale grazie alla manifestazione radioamatoriale “26th I.L.L.W. - International Lighthouse Lightship Weekend” - “26° Weekend Internazionale dei Fari e delle Navi-Faro” organizzata dalla Sezione di Lecce di A.R.I. – Associazione RadioAmatori Italiani – con il Patrocinio del Comune di Castrignano del Capo (Le), della “Basilica-Santuario Santa Maria De Finibus Terrae”, la collaborazione della Marina Militare ed ancora il Patrocinio della Delegazione Puglia e Basilicata dell'A.N.G.ET. – Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori, del Gruppo A.N.M.I. – Associazione Nazionale Marinai d'Italia – di Castrignano del Capo-Leuca. Vanta inoltre il Patrocinio e la preziosa collaborazione della Pro Loco Leuca.
Le emittenti Radiofoniche “MondoRadio”, “Radio Aurora” e la Testata Giornalistica “Il Gallo” sono Media Partner dell'evento che vedrà i RadioAmatori allestire diverse Stazioni Radio campali davanti all'ingresso principale del Faro di Capo Santa Maria di Leuca che permetteranno loro di effettuare collegamenti Radio (sfruttando, oltre alla “voce”, anche altre tecnologie) con i colleghi di tutto il mondo.
L'I.L.L.W. è una manifestazione RadioAmatoriale Internazionale che ha coinvolto una media di 500 fari in oltre 50 Nazioni (in totale, dalla nascita ad oggi, sono oltre 90) nel mondo, si svolge ogni anno nel terzo weekend di agosto ed ha una durata continuativa di 48 ore. Quest'anno è prevista dalle ore 02.01 locali di sabato 19 agosto alle 02.00 locali di lunedì 21 agosto. Diversi gli obiettivi prefissati dagli organizzatori: promuovere la consapevolezza pubblica dei fari e delle navi-faro; promuovere la necessità di conservazione e restauro dei fari e delle navi-faro; promuovere la visita, da parte del pubblico, dei fari e delle navi-faro; ricordare la dedizione di coloro che servivano e servono come guardiani dei fari; promuovere la conoscenza della figura del RadioAmatore e del servizio che esso svolge; promuovere il territorio su cui i fari insistono; avvicinare i giovani alle discipline STEM. Per far ciò, durante questa attività, i RadioAmatori effettuano e ricevono chiamate via Radio in Onde Corte – Banda “HF” – (ma non solo) comunicando ai colleghi di tutto il mondo, o che trasmettono da altri fari, la propria posizione ed il nominativo univoco del faro che stanno “attivando”. Per ottenere la massima visibilità possibile da parte del pubblico di passaggio, tale attività viene svolta nelle immediate vicinanze del faro.
L'I.L.L.W. 2023 IN ITALIA Quest'anno sono 354 i fari (nel mondo) partecipanti, di cui 9 in Italia: la Lanterna di Genova (Ge) ed il Faro di Capo Vado (Sv) in Liguria, il Faro Punta Tagliamento di Bibione (Ve) nel Veneto, due fari a Viareggio (Lu) in Toscana, il Faro di Porto Garibaldi (Fe) in Emilia-Romagna, il Faro di Senigallia (An) e quello del Monte San Bartolo di Pesaro (Pu) nelle Marche, ed il Faro di Capo Santa Maria di Leuca (Le) in Puglia, l'unico nel Sud Italia.
IL NOMINATIVO RADIO SPECIALE II7SML A sottolineare l'importanza di questa attività il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha autorizzato A.R.I. Lecce all'uso del Nominativo Radio (Callsign) Speciale II7SML, le cui ultime tre lettere identificano proprio Santa Maria di Leuca, sia durante l'I.L.L.W che il 6 settembre in occasione dei festeggiamenti per i 157 anni della accensione della lanterna del Faro di Santa Maria di Leuca (Le) quando l'attività verrà ripetuta.
LE INIZIATIVE COLLATERALI Grazie alla disponibilità della Marina Militare, nelle serate del 19 e 20 agosto il faro verrà eccezionalmente illuminato da una luce tricolore utilizzata solo in occasioni speciali.
“Sono orgoglioso – afferma Oronzo PAPA, Consigliere Comunale Delegato al Demanio pesca e referente per Leuca – di aver conosciuto questo gruppo che fà parte dell'A.R.I. Come Amministrazione, ma anche come comunità tutta, accogliamo questi due giorni di un evento di grande rilevanza per la promozione del faro di Leuca, del nostro territorio e dei Radioamatori. La manifestazione vedrà partecipanti di ogni età e provenienza, accomunati dalla passione per l'elettronica e le onde radio; oltre a celebrare l'importanza della comunicazione amatoriale, l'evento offre l'opportunità di condividere conoscenze tecniche, scambiare esperienze e stimolare nuove amicizie. Mi piace, inoltre, sottolineare il ruolo cruciale dei Radioamatori nella sicurezza e nelle situazioni di emergenza. Auguro a tutti voi, appassionati di onde radio, di avere il massimo coinvolgimento della nostra comunità e dei turisti che, anche quest'anno, hanno scelto il nostro territorio, promettendo di rafforzare ulteriormente questo importante hobby nel futuro”.
“L'imponente torre bianca – aggiunge Icilio CARLINO, IK7IMP, Presidente della Sezione A.R.I. di Lecce – che proietta con potenti raggi la sua luce sul mare non è solo un punto di riferimento per i naviganti ma un luogo dal fascino misterioso che tocca nell'anima chiunque si avvicini anche, e soprattutto, noi Radioamatori. Non è quindi per caso che uno dei primi 'Diplomi' per noi Radioamatori sia stato proprio il 'Diploma dei Fari', una sorta di riconoscimento a chi tra noi, con pazienza e dedizione, si è cimentato a collezionare radio collegamenti con altri appassionati posizionati presso i fari sparsi nel mondo. Ciò che ci proponiamo in questo evento è proprio dare la possibilità ad altri Radioamatori di collegare il Faro di Santa Maria di Leuca e, quindi, di farlo conoscere meglio in ogni angolo della Terra. L'attività in 'portatile' è certamente più difficoltosa rispetto a quella svolta dalle nostre abitazioni ma, proprio per questo motivo, più stimolante ed appagante. La possibilità di operare in team e sperimentare nuovi 'setup' per le nostre stazioni radio ci dà la possibilità di accrescere la nostra esperienza e la nostra preparazione. Per tutto ciò, non possiamo che rimanere profondamente grati verso chi ci ha dato la possibilità di organizzare questo manifestazione internazionale. In particolare vorrei ringraziare, a nome di tutta l'Associazione 'ARI Sezione di Lecce', il Sindaco di Castrignano del Capo, Francesco PETRACCA, il consigliere Delegato al Demanio e pesca e referente di Leuca, Oronzo PAPA, il Sacerdote Don Gianni LEO, il Presidente della Pro loco di Leuca, Vincenzo CORINA, la Marina Militare oltre alla Delegazione Puglia e Basilicata dell'A.N.G.E.T.-Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori, al Gruppo Castrignano del Capo-Leuca dell'AN.M.I.-Associazione Nazionale Marinai d'Italia ed ai nostri Media Partner 'MondoRadio' e 'Il Gallo' ”.
“Organizzare questo evento – spiega Gianluca EREMITA, IW7DAX, in rappresentanza del gruppo di A.R.I. Lecce che ha curato l'organizzazione dell'I.L.L.W. a Leuca – ha richiesto uno sforzo notevole che, però, è stato smorzato dalla disponibilità di tutti gli attori, in particolar modo dell'Amministrazione Comunale di Castrignano del Capo nella persona del Consigliere Oronzo PAPA. Abbiamo fortemente voluto organizzarla poiché incarna a pieno quelli che sono gli obiettivi del nostro sodalizio. Sin da quando abbiamo ideato questa attività, insieme al collega radioamatore Salvatore Mele, IZ7VLL, ci è piaciuto andare oltre e abbiamo scelto di promozionare il nostro territorio. Rientra in quest'ottica la scelta del Nominativo Radio Speciale con cui trasmetteremo, II7SML, dove le tre lettere finali identificano Santa Maria di Leuca. Ovviamente un ringraziamento speciale và alla Marina Militare per la disponibilità ed alla Pro Loco Leuca per la gentile collaborazione”.
EDIFICIO: il Faro di Leuca è stato edificato in due anni, dal 1864 al 1866. E' costituito da una torre ottagonale in mattoni di 48 m (158 piedi) d'altezza con lanterna e galleria, che sorge dalla casa di un custode a 2 piani. I mattoni del faro sono ricoperti da un intonaco bianco.
POSIZIONE: il faro si trova in Italia, in provincia di Lecce, a Sud della Regione Puglia. Capo Santa Maria di Leuca è la punta della penisola salentina, quindi questo storico faro segna l'ingresso occidentale del Canale d'Otranto e del Mare Adriatico. Situato sulla punta del promontorio, alla fine della Via Francesco Pireca a Leuca.
ANNO DI ATTIVAZIONE: 1866.
PIANO FOCALE: 102 m (335 piedi) d'altezza. E' il 28esimo faro tradizionale più alto al mondo, il 5° in Italia (fonte: ibiblio.org).
FUNZIONAMENTO: tre lampeggi bianchi ogni 15 secondi. Inoltre una luce rossa, che si occulta una volta ogni 4 secondi, viene mostrata sopra le secche a est. La lanterna originale è stata sostituita nel 1954.
CHI SONO E COSA FANNO I RADIOAMATORI? I RadioAmatori sono persone appassionate di comunicazioni via etere che, attraverso la progettazione, la costruzione e l'uso di ricetrasmettitori, antenne e loro accessori, effettuano sperimentazioni nel campo dell’elettronica e delle telecomunicazioni operando su bande di frequenza loro assegnate e, quando necessario, operando per pubblica utilità senza scopo di lucro. Ogni RadioAmatore possiede stazioni più o meno attrezzate per comunicare con altri RadioAmatori a corto e lungo raggio, ed è tecnicamente preparato sulle procedure operative per lo scambio di messaggi, anche basati su codici universalmente approvati. Lo status di RadioAmatore, in Italia, si acquisisce solo dopo aver superato un esame di Stato che attesta la conoscenza delle nozioni di radiotecnica e delle normative vigenti. Superato l'esame, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, competente in materia, rilascia una vera e propria “Patente” e, successivamente, un identificativo personale univoco (in gergo “callsign”, “nominativo” in italiano), riconosciuto internazionalmente, ed una “Autorizzazione Generale”. Lo Stato Italiano, al pari di altri nel mondo, considera la sua attività come un Servizio. La loro presenza capillare sul territorio e la loro esperienza li rende garanti delle comunicazioni nell’ambito degli interventi in favore della popolazione civile attraverso gli organismi di Protezione Civile. Periodicamente vengo effettuate delle esercitazioni sia locali che a nazionali con l'intento di testare e migliorare l'efficienza operativa.
IL “FENOMENO” RADIOAMATORI Nel mondo i RadioAmatori sono oltre 2 milioni con la maggioranza negli Stati Uniti, circa 800.000, in Giappone (dove hanno sede i principali produttori di riscetrasmettitori radioamatoriali) quasi 400.000. In Europa il maggior numero vivono nel Regno Unito, quasi 80.000, 70.000 vivono in Germania mentre in Italia sono circa 40.000, di cui ben 12.000 sono Soci A.R.I. raggruppati in 281 Sezioni e 19 Comitati Regionali.
L’A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani già Associazione Radiotecnica Italiana dal 1927 al 1977, venne fondata nel 1927 da Ernesto Montù, uno dei primi radioamatori nel nostro Paese. Guglielmo Marconi è stato Presidente Onorario del’A.R.I. dalla sua fondazione e fino al 1937, anno in cui è scomparso. Nel 1950 l’A.R.I. è stata eretta in Ente Morale con Decreto dell’allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi. Pubblica mensilmente “Radio Rivista”, Organo Ufficiale, su cui appaiono informazioni organizzative ed operative di interesse per i Soci, alcuni di carattere pratico e descrittivo, altri di livello culturale più elevato; scritti dai Soci stessi che nella vita esercitano le attività più disparate, ma anche tecnici e ricercatori professionisti che non hanno dimenticato di dovere molto al radiantismo.
LA SEZIONE A.R.I. DI LECCE La Sezione A.R.I. di Lecce è stata fondata il 15 dicembre del 1974 ed è il punto di incontro dei radioamatori residenti nella provincia. Attualmente fanno parte della Sezione di Lecce una settantina di Soci e conta una ventina di simpatizzanti.
L'ATTIVITA' DI A.R.I. LECCE NEL 2023 A.R.I. Lecce nel 2023, oltre alla “normale” attività di partecipazione alle Prove di Sintonia tra le Prefetture d'Italia ed a livello locale ed in aggiunta alla partecipazione alle diverse “gare sportive” nazionali ed internazionali, ha realizzato il progetto “Le GIORNATE per La RADIO nelle SCUOLE 4.0 - dai social online ai social ON AIR" presso l'I.I.S.S. “Don Tonino Bello” di Tricase (Le) che è stata una delle 7 città sede dell'iniziativa.
Da segnalare anche la partecipazione al “Diploma Cento anni dell’Aeronautica Militare” istituito dall'A.R.I. Nazionale con la collaborazione dello Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare ed attivo dal 20 marzo al 20 giugno. Nello specifico il Nominativo Speciale II7LEG (dove LEG sta per Lecce-Galatina) è stato “abbinato” all'Aeroporto “F. Cesari”, l'Aeroporto Militare di Galatina sede del 61° Stormo e del 10° Reparto Manutenzione Velivoli. Piena soddisfazione per i Soci di A.R.I. Lecce che, oltre alla soddisfazione di aver effettuato quasi 5.000 contatti con radioamatori di tutto il mondo, hanno anche avuto l'onore, grazie ad una speciale autorizzazione, di poter trasmettere dall'interno della base salentina. Inoltre il Comando del “Cesari” ha invitato i Soci di A.R.I. Lecce ad essere protagonisti, con un proprio stand, in occasione dell'Open Day nel giorno del centenario, il 28 marzo.
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