Pubblichiamo volentieri la storia di un Radioamatore Renato Coti, un salentino che con la sua radio salvò una flotta della Nato in transito nelle acque del Montenegro a Nord del Canale d'Otranto. Era la sera del 27 marzo 1999 quando Renato Coti, con la sua semplice stazione, captò una comunicazione in RTTY in lingua spagnola, proveniente dal comando militare di Belgrado e diretta a Cuba al Ministero delle forze Armate a L'Avana. Nel messaggio si informava che una zona di mare, le cui coordinate erano : 42,24 N e 18,33 E, corrispondente all'imbocco del Porto di Bar nel Montenegro, era stata oggetto di una operazione di minamento.
Compresa la gravità del comunicato intercettato, il nostro Renato si attaccò subito al Telefono, avvisò la Capitaneria di Porto di Gallipoli, che mise in moto tutta la macchina informativa del Governo Italiano e proprio grazie a questo "pronto intervento" si riuscì ad avvisare, in tempo utile, una flotta della Nato, che sarebbe da li a poco transitata proprio per quelle acque. Dopo una notte passata in radio a disposizione delle autorità Italiane, il nostro amico Renato ricevette un particolare encomio da parte del Ministero della Difesa.
Questa storia di oltre vent'anni or sono dovrebbe servire a tutti, comprese certe Amministrazioni Comunali, di quanto sia importante ed in alcuni casi anche determinante l'attività dei Radioamatori.