Di IW7DAX, Gianluca EREMITA - La prossima attività di A.R.I. Lecce è programmata per domenica 17 marzo 2024 quando verranno “attivate” ben 4 Stazioni Radio Portatili che opereranno da 3 diversi Parchi della provincia di Lecce nell'ambito del programma P.O.T.A. “Parks On The Air”. Di queste, 3 trasmetteranno in contemporanea nella mattinata ed una nel pomeriggio.
IL “DEBUTTO” PER A.R.I. LECCE Da tempo IU7RAM Piero aveva proposto la partecipazione al Diploma P.O.T.A. con IK7IMP Icilio dichiaratosi immediatamente pronto a supportarlo. Su input dello stesso IK7IMP Icilio questa idea si è trasformata in realtà domenica 18 febbraio con il “debutto” di A.R.I. Lecce in questo programma. Protagonisti della mattinata domenicale IK7IMP Icilio, IZ7VLL Salvatore e IZ7QUI Luca che hanno “attivato” i Laghi Alimini di Otranto. Ottimo bilancio per loro con ben 180 collegamenti effettuati nella fascia oraria 9-12 operando in 40, 20 e 10 m uilizzando due radio Yaesu, un FT-450 ed un FT-897, collegate ad un dipolo rotativo 10/15/20m e ad una antenna filare 20/40m full. IZ7VLL Salvatore, come sottolineato dal Presidente IK7IMP Icilio "si è accollato il titolo di manager per questa nuova radioavventura ... grazie alla sua disponibilità".
Diversi gli obiettivi che gli ideatori del Diploma P.O.T.A. si sono posti: - promozione del territorio e, in particolare, dei Parchi; - promozione della consapevolezza delle radiocomunicazioni alternative di emergenza; - possibilità per i Radioamatori, grazie alo svolgimento di questa attività, di esercitarsi per essere pronti in caso di necessità.
Questi i Parchi che verranno attivati in ambito P.O.T.A. Domenica 17 marzo p.v.:
“LAGO DEL CAPRARO” L'attività, coordinata da IZ7VLL Salvatore, vedrà trasmettere lo stesso IZ7VLL Salvatore insieme a IU7OTK Daniele dal “Lago del Capraro” tra Soleto e Sternatia. Si tratta di uno stagno mediterraneo temporaneo. Questa particolare tipologia di stagno sono luoghi d'acqua, spesso molto piccoli, e rappresentano ambienti rari. Custodiscono una ricca biodiversità con specie rare e protette a livello internazionale. La Puglia, come poche altre aree in Italia, ne è particolarmente ricca e il territorio di Soleto e Sternatia ne ospita diversi, alcuni dei quali riconosciuti come S.I.C.-Siti di importanza Comunitaria.
LA “PALUDE DEL CAPITANO” IK7IMP Icilio e IZ7CDE Marco trasmetteranno dalla “Palude del Capitano” che, ubicata all'interno del “Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano”, in agro di Nardò, consta di una superfice totale di oltre 1.100 ettari, di cui 300 ettari di pineta, ed è un punto di riferimento per l’avifauna migratoria. La fascia costiera ricompresa nel parco è di circa 7 chilometri. Segnano il confine due torri costiere: “Torre Uluzzo” a Nord e “Torre dell’Alto” a Sud. La “Palude del Capitano” è caratterizzata da praterie di salicornia, erbe aromatiche, e dalla fioritura in primavera di numerose orchidee spontanee. Ciò che però rende unica questa zona sono le “spunnulate” (cioè sfondate), così vengono chiamate nel dialetto locale, piccoli o grandi laghetti di acqua sorgiva che un tempo scorreva sottoterra creando delle grotte. Con il tempo il tetto delle stesse è crollato (“sfondato”) ed ecco la possibilità di ammirare le “spunnulate”. All’interno dell’area protetta c’è uno specchio d’acqua, abbastanza grande, alimentato sia dal mare che dalle risorgive. In questo laghetto, abitato da cefali ed anguille, l’acqua è salmastra.
Ottima l'iniziativa del Socio IZ7CDE Marco che, sensibilizzando l'Amministrazione Comunale di Nardò (Le) guidata dal Sindaco Pippi Mellone circa l'importanza dell'iniziativa in oggetto, ha permesso ad A.R.I. Lecce non solo di ottenere il Patrocinio dell'evento ma anche la realizzazione, a carico del Comune, di 1.000 cartoline commemorative “QSL”.
“OTRANTO SANTA MARIA DI LEUCA E BOSCO DI TRICASE IZ7ECX Stefano e IU7RAM Piero opereranno nei pressi di “Torre Sant'Emiliano”, a ridosso della Litoranea Otranto-Porto Badisco. Questa torre è una delle numerose torri costiere del Salento erette con funzione difensiva. Costruita nel XVI secolo, durante il regno di Carlo V, è posta sul litorale di Otranto a 50 metri di altezza sul livello del mare, a metà strada fra “Punta Palascìa” e Porto Badisco, all'interno del “Parco Naturale Regionale Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”. Nel pomeriggio è prevista una seconda attivazione, sempre dallo stesso Parco ma da una torre più a Sud, quella denominata "Torre Nasparo", in agro del Comune di Tiggiano con uno splendido affaccio dal quale è possibile ammirare il tratto di Mare Adriatico sino a Punta Palascia, Otranto. IW7DAX Gianluca, IK7USL Cosimo, IU7QTI Rocco e IU7SEB con l'amico SWL Giuseppe Sergi, opereranno utilizzando un Rtx Yaesu FT450-D alimentato con una batteria auto. Due le antenne a disposizione: un dipolo rotativo 10/15/20 m ed un dipolo per i 40 m. Torre Nasparo fu edificata nel 1565 durante la dominazione spagnola. La sua posizione è strategica perché permette di scrutare il mare fino al Capo d'Otranto, il punto più orientale d'Italia. Per questo motivo era inserita nel sistema difensivo del Salento comunicando visivamente a nord con “Torre Palane” e a sud con “Torre Specchia Grande”. Sorge su un alto sperone roccioso a 129 metri sul livello del mare ed ha una base troncoconica il cui diametro è di 11 metri. E' diroccata nella parte superiore ma, negli ultimi decenni, è stata oggetto di diversi restauri conservativi. Questo Parco Regionale è stato istituito nel 2006 e comprende diversi S.I.C.-Siti di Importanza Comunitaria. Si estende su una superficie di 3.227 ettari e, con circa 57 km lungo la costa orientale Salentina, rappresenta il più grande tra i parchi regionali istituiti nella provincia di Lecce. I comuni che ne fanno parte sono 12: Alessano, Andrano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo, Ortelle, Otranto, Santa Cesarea Terme, Tiggiano e Tricase.